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Giuseppe Galvagna

Sacerdote e professore, nato nel 1763 e scomparso nel 1847, fu un munifico benefattore ed insegnante presso il Liceo Regio Novarese, primo fondatore del gabinetto di fisica.
Con testamento del 5 luglio 1847 lasciò una cospicua somma all'Ospedale Maggiore di Novara per la cura ed il sussidio dei poveri ammalati di Vespolate. Lasciò inoltre alla congregazione di carità del paese (oggi "Opera Pia Galvagna") 180 pertiche di terreno oltre a doti per nubende, legna e medicinali per i poveri.

La sua figura, oltre che da una lapide presso il liceo ovè insegnò ed un busto presso l'ospedale Maggiore di Novara, è ricordata da una lapide affissa sul muro esterno del palazzo municipale lungo via XXV Aprile, ove si legge:

Lapide

... Sacerdote e professore
ricco di sapere e di virtù
e più anche di cuore
assegnò
per assistenza ai conterranei infermi
lire trecentomila italiane
fu nella terra natale
longamente munifico di durabile sostegno
all'opera di carità
e alla scuola d'infanzia

L'effige bronzea del Galvagna raffigurata sulla lapide è opera dello scultore Benvenuto Pirotta e venne tratta, nel 1909, dal busto marmoreo collocato nella loggia superiore dell'Ospedale Maggiore, eseguito a sua volta da Giuseppe Argenti nel 1852.

Al suo nome è inoltre dedicata una via del paese e la ex casa di riposo.