Ciao Fabrizio,
ti chiedo scusa intanto se ti sei sentito attaccato. Le mie erano solo riflessioni generali.
Nel tuo punto sulla "qualità dell'offerta", sono intervenuto perchè io credo:
1° che in ogni caso il prezzo sia altino per una famiglia media che non fa un uso massiccio di Internet. Su tutti i siti dei fornitori di questi servizi viene sbandierato che i costi sono almeno di 5 o 6 volte inferiori di quelli cablati. Naturalmente per le loro infrattutture, ma comunque a discapito dell'utente finale che si trova una "banda larga" limitata a quasi il doppio del prezzo di una wired classica.
2° Punto più importante. Come ben dicevi tu e come si è detto nei post precedenti, bastano pochi utenti (anche meno di 40) per saturare l'intera banda. Ad esempio bastano poche persone che utilizzino programmi di condivisione file per rendere vana la possibilità di navigare anche solo qualche volta alla velocità di 1 o 2 Mbit/s. Anche perchè molte persone lasciano addirittura i PC in funzione 24ore su 24. Non vorrei neanche pagare per un anno e nagivare alla velocità minima garantita di 20kbit/s di mediaweb o i 64kbit/s di NGI. Per tanto così mi tengo il modem 56k o attivo ISDN rispettivamente.
Sicuramente non sarà così ma chi me lo garantisce che non lo sarà? Il contratto no di certo.
Alcuni provider danno la possibilità di provare o fanno anche formule minime di 3 mesi. Capisco le spese di investimento da parte delle aziende ma non si può neanche scaricato tutto sugli utenti.
Guarda questo provider toscano: http://www.nettare.net. Guarda che prezzi e servizi. Non voglio fare un confronto diretto, visto la zona più popolata ma qualche dubbio viene sulla nostra offerta "discreta" della Bassa Novarese.
Per quanto riguarda la parte tecnica, non facciamo confusione, non è il caso approfondire un discorso praticamente inutile, è più nocivo che utile e non è sicuramente il luogo adatto.
Ci siamo fraientesi.
Non mi sembrava del tutto corretto, come dicevi tu, dire che Hyperlan è tutta un'altra cosa. Tutto qui. Io non ho mai detto che Hyperlan è wi-fi.
Io avevo scritto "Si basa sempre sullo standard 802.11 come il Wi-Fi, ma sono state introdotte caratteristiche per ottenere migliori risultati su tratte più lunghe e per la gestione delle qualità del servizio".
Lo standard è una cosa, la sua implementazione, il suo fine d'uso, o le sue modifiche (a discapito della compatibilità) sono un'altra.
Invece per quanto riguarda il mio riferimento al 802.11n era solo per dire che anche nell'ambito locale (uffici, case, aeroporti, etc..) sono state inserite funzioni utili che facevano già parte della variante Hyperlan perchè molto valide. Nel link che avevo messo c'era tutto l'approfondimento necessario.
Questo non vuol dire che siano compatibili o interoperabili. Come dicevi giustamente hanno un fine diverso e non ha senso paragonarli.
Il mio appunto sull'Hyperlan non voleva sicuramente declassarlo o sminuirlo, come dicevo, molte sue idee sono state addirittura introdotte in standard nuovi e diffusi a livello mondiale e non rimasti di nicchia. E al momento è l'unica soluzione valida. (a patto che la banda da Novara sia più ampia però).
Il WiMax da quello che ho sentito, al momento lo stanno provando in alcune zone della Valle d'Aosta sperimentalmente. E' un argomento giovane, e la sua accelerazione dipende solo dal governo, visto che ci sono problemi di licenze per le frequenze come dicevi, che erano usate dalla difesa. Sia lo spettro disponibile che i prezzi delle licenze sono ancora un punto di domanda. Ci sono ancora troppe poche informazioni, e mi sembra che in questo momento il governo abbia altro a cui pensare...
A quando detto dal ministro comunque era stato pensato di coprire prima le zone scoperte o meno popolate per annullare entro breve il digital divide. Le città ad alta densità generalmente sono già cablate e quindi il WiMax sarà usato solo per connessioni a larga banda mobili future, come avviene già negli Stati Uniti e Giappone.
Grazie Fabrizio e Benvenuto nel Forum!
Scusate per il post enorme....