Fabio ha scritto:Assolutamente d'accordo.. il paese coi romani c'entra poco.. il nucleo piu antico risale al tardo medio evo (forse XIII-XV secolo..), mentre per i secoli che vanno dal X al XII-XIII puo darsi che alcuni insediamenti si trovassero nella zona di san Giovanni.. I Romani (e prima i Celti.. anzi sarebbe meglio dire i Celto-Liguri) frequentavano di sicuro la zona .. ma dire dove fossero insediati..boh..nn credo sia possibile. Tracce di ritrovamenti archeologici ci sono lungo la sponda dell'Agogna... Verso la Colombera e la Mondurla... Penso sia l'unica ipotesi attendibile, e che sia coerente con il fatto che lungo il fiume (o lungo gli attuali paleoalvei) e sul crinale del terrazzo antico si trovassero i siti di eccellenza per poter meglio abitare, sfruttando al massimo le vie di comunicazione terrestri e fluviali.. Ciau a tutti

Tutto quello che ci poteva essere è stato abbondantemente distrutto e spianato da chi ha trasformato questo posto in un biliardo... A parte alcuni fontanili che per forza di cose sono ben difficili da spostare gli interventi sono stati pesantissimi ed invasivi, la sensibilità per vestigia storiche appare solo negli ultimi 20 anni e solo dove si rivela un buon affare, altrimenti giù di aratro e fanc... gli antichi romani.
Senza essere espertoni e con un buon (gratuito) GoogleEarth si può trovare traccia della centuriazione, l'orientamento degli argini di solito veniva scelto anche per opportunità (es. per ridurre l'impatto sulle coltivazioni dell'ombra dei filari di alberi, necessari come materia prima, combustibile e rinforzo delle ripe).
Le strade c'erano, e si snodavano in un paesaggio di ondulazioni moreniche, il problema non era evitare le curve che fanno arrotolare gli idioti attorno ai platani, ma mantenere pendenze dolci per favorire i mezzi a ruote dell'epoca, per cui se c'era una collina la si aggirava, qualche metro in più non era gravissimo, non c'erano scavatrici da usare e agricoltori ansiosi di piallare il territorio.
E' molto romantico pensare a castelli e mura possenti, in realtà i villaggi da queste parti erano miseri ammassi di legno e pietre montati chissà come, fino a 70 anni fa era normale nei paesi agricoli costruirsi la casa o altro negli intervalli di tempo dati dalle coltivazioni i materiali "buoni" sono arrivati molto dopo, prima ci si arrangiava (e restava ben poco).
Vidi anni fa una mappa in cui era riportata la tessitura delle vie di Vespolate alla fine dell'800, credo fosse qualcosa riguardante il catasto o delle proprietà, osservai proprio allora che le strade erano un groviglio e non di certo una croce regolare, non saprei dove recuperarla, ma credo che Fabio possa averne una copia (visti i suoi studi)
